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Per un numero sempre crescente di persone, essere connessi è ormai diventata una necessità, tanto che indubbiamente il termine wifi oggi è diventato diffusissimo. L’esigenza di essere sempre connessi e la comodità del “senza fili” hanno fatto della wifi un fenomeno presente in quasi tutte le case dei cittadini ma certamente onnipresente in uffici, enti pubblici, stazioni, esercizi commerciali, parchi, aeroporti ecc.
E mentre la Commissione Europea discute di banda larga proponendo il wifi gratis per tutti entro il 2020 ed hot spot gratuiti nei principali spazi pubblici dei centri urbani, spesso, nella quotidianità, ci si ritrova a combattere con la scarsa potenza del segnale. Così, ad esempio a seconda della propria postazione di lavoro o della propria localizzazione all’interno di uno spazio non si riesce a captare bene il segnale. Anche avendo la connessione più veloce del mondo il pc si rallenta, come anche tutti gli altri dispositivi connessi tramite wifi: smartphone, tablet, stampanti, elettrodomestici, sistemi di allarme ecc.
Per ovviare al problema la strada più comoda, anche se a volte non risolutiva, è ricorrere a router in grado di diffondere, come amplificatori, il segnale. Ma tante volte, anche il ricorso ai router non è sufficiente.
Allora, come aumentare la potenza del segnale wifi?
Accanto ai rimedi per così dire tecnologici diretti ad aumentare la potenza del segnalece ne sono altri più casalinghi e rudimentali. Tra questi certamente il ricorso all’alluminio. Secondo moltissimi siti che si occupano di tecnologia, l’alluminio sarebbe in grado di amplificare il segnale wireless del modem o del router e convogliare il segnale nelle direzioni volute, evitandone un’inutile dispersione.
Questi rimedi sarebbero condivisi anche da alcuni ricercatori americani [1] che, in particolare, hanno verificato che le antenne dei router wifi e delle apparecchiature wireless in generale potrebbero diventare più potenti in termini di segnale attraverso l’uso di alcuni materiali capaci di riflettere il segnale. Secondo i loro studi, basterebbe una sorta di riflettore rivestito appunto di fogli di alluminio capace di incrementare la potenza del segnale. Infatti uno dei limiti degli apparecchi per il wifi sarebbe rappresentato dal materiale utilizzato per la loro costruzione: alcuni materiali producono un affievolimento del segnale. La costruzione di un modem o un router con all’interno un sottile strato di metallo, consentirebbe di potenziare di molto il segnale e ridurre gli inconvenienti e i rallentamenti che tutti conosciamo.
Nell’attesa che il sistema ideato dagli studiosi dell’Università di Washington per migliorare la potenza del segnale wifi venga messo a punto non ci resta che ricorrere ai sistemi – sicuramente meno tecnologici – dell’alluminio o della lattina della birra da collocare sull’antenna del modem in modo da creare un mini radar. Il tutto, ovviamente, oltre agli accorgimenti tecnici quali ad esempio l’utilizzo di tecnologie wifi aggiornate o la sostituzione dell’antenna omni-direzionale con una orientabile da rivolgere verso l’altro per migliorare il segnale.